MOTOGP, LA NUOVA SFIDA DI APRILIA

PUBBLICATO: 05-03-2015


La nuova sfida di Aprilia si chiama MotoGP, la massima competizione mondiale del motociclismo.

 
Un Campionato nel quale il marchio italiano ha deciso di rientrare nella stagione 2015, anticipando di un anno il debutto rispetto ai programmi iniziali. Una scelta coraggiosa, allineata con il carattere di un Reparto Corse tra i più vincenti di sempre. Aprilia è stata infatti capace di conquistare nella sua breve storia agonistica - dal 1992 al 2014 - ben 54 allori iridati, 28 dei quali dal 2006 a oggi, dopo essere entrata a far parte del Gruppo Piaggio. La Casa di Noale ha saputo dimostrare la propria competitività anche nella sfida della Superbike, di cui è diventata autentica dominatrice conquistando ben sette titoli mondiali negli ultimi cinque anni.

La stagione 2015 di Aprilia è stata presentata oggi dal Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio, Roberto Colaninno, insieme con Romano Albesiano (responsabile Aprilia Racing) e i piloti delle tre specialità che quest’anno vedranno impegnate le V4 Aprilia: Alvaro Bautista e Marco Melandri per la MotoGP, Leon Haslam e Jordi Torres per la Superbike, e Kevin Calia e Lorenzo Savadori per la Superstock.
 
Gli step del progetto Aprilia in MotoGP prevedono un primo anno - la stagione 2015 - interamente dedicato allo sviluppo, anche e soprattutto in condizioni di gara, prima di fare debuttare in pista, nel 2016, una moto prototipo in configurazione Full Factory. Un ruolino di marcia ambizioso ma alla portata dei progettisti, dei tecnici e delle strutture di Aprilia Racing a Noale, che a loro volta hanno alle spalle centri di R&D del Gruppo Piaggio, tra i principali player mondiali del settore due ruote.

La storia di Aprilia nel Motomondiale, per quanto straordinaria - è forte di un totale di 38 titoli, 19 Costruttori e 19 Piloti, conquistati nelle classi 250 e 125cc -  inizia in tempi relativamente recenti.
E’ infatti datato 1985 il debutto in 250, una classe che verrà in breve tempo monopolizzata per numeri e risultati dalle moto italiane. E’ invece del 1987 la prima vittoria, con Loris Reggiani a Misano, prima di vedere nel 1992 una Aprilia davanti a tutti nella classifica finale della Classe 125, vinta da Alex Gramigni. Inizio di una cavalcata che ha visto la casa di Noale dominare nelle classi propedeutiche del Motomondiale, accompagnando l’ascesa di tutti i grandi campioni della categoria: da Valentino Rossi a Loris Capirossi, da Max Biaggi a Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Sylvain Guintoli, l'indimenticato Marco Simoncelli e molti altri. Una striscia interminabile di giovani promesse che con Aprilia si sono trasformati in piloti vincenti, tali da dominare la storia del motociclismo sportivo. Senza dimenticare - a testimonianza dello straordinario livello tecnico di tutto il Gruppo Piaggio - che persino il più giovane astro della MotoGP, Marc Marquez, ha cominciato a vincere con una moto del Gruppo: era infatti il 2010 quando Marc conquistò il suo primo titolo mondiale in sella alla Derbi 125.
 
Per un reparto corse inizialmente legato al due tempi, la definitiva consacrazione quale costruttore di moto da competizione a quattro tempi di grande cilindrata arriva dalla Superbike, con il debutto nel 2009 della Aprilia RSV4. Una moto straordinaria, portatrice di caratteristiche tecniche uniche nel segmento che la eleggono regina su strada e in pista, vincitrice di 7 Titoli Mondiali Superbike dal 2010 al 2014.
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